AI-Programming

L’era del Low-Code e l’Intelligenza Artificiale: Una Rivoluzione nello Sviluppo Software

Il panorama dello sviluppo software sta attraversando una trasformazione radicale, guidata dall’intersezione tra piattaforme low-code e intelligenza artificiale. Questa convergenza tecnologica sta ridefinendo non solo come viene creato il software, ma anche chi può crearlo. L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nei processi di sviluppo software sta sollecitando un acceso dibattito fra sostenitori di un’imminente rivoluzione produttiva e analisti preoccupati dalle ricadute in termini di qualità, sicurezza e manutenibilità del codice. Questo articolo esplora in profondità il mondo del low-code, la sua evoluzione e la sua integrazione con l’intelligenza artificiale, analizzandone le implicazioni per sviluppatori, aziende e il futuro dell’intero settore.

La Democratizzazione dello Sviluppo Software: L’Avvento del Low-Code

Il concetto di low-code rappresenta una delle innovazioni più significative nell’industria del software degli ultimi anni, promettendo di rendere lo sviluppo di applicazioni accessibile a un pubblico molto più ampio rispetto ai tradizionali programmatori.

Cos’è il Low-Code: Definizione e Principi Fondamentali

Il low-code è un approccio moderno allo sviluppo software che si focalizza sull’utilizzo di interfacce visive e componenti precostruiti invece della tradizionale codifica manuale. Come definito da IBM, “il low-code è un approccio visivo allo sviluppo software che permette una consegna più rapida delle applicazioni con una codifica manuale minima”[2].

Il cuore di questa metodologia risiede nell’interfaccia grafica utente e nelle funzionalità drag-and-drop che automatizzano significativi aspetti del processo di sviluppo, eliminando la dipendenza dai tradizionali approcci di programmazione. Le piattaforme low-code democratizzano lo sviluppo di applicazioni, rendendolo accessibile anche ai cosiddetti “citizen developers” – utenti aziendali con poca esperienza formale di programmazione, come analisti di business o project manager.

Queste piattaforme non sostituiscono completamente la programmazione tradizionale, ma creano un ambiente in cui la codifica manuale è ridotta al minimo indispensabile. Ciò consente di concentrarsi maggiormente sulla logica di business e sull’esperienza utente piuttosto che sugli aspetti tecnici dell’implementazione.

L’Evoluzione Storica delle Piattaforme Low-Code

Il concetto di facilitare lo sviluppo software per i non programmatori non è nuovo. Da decenni esistono tentativi di rendere la programmazione più accessibile, ma solo negli ultimi anni le tecnologie hanno raggiunto un livello di maturità tale da permettere la creazione di piattaforme low-code veramente efficaci.

La pandemia COVID-19 ha accelerato significativamente l’adozione di queste tecnologie, aumentando la necessità aziendale di automatizzare processi e dare priorità alle iniziative di trasformazione digitale. Le organizzazioni si sono trovate di fronte all’urgenza di implementare rapidamente soluzioni digitali, spesso con risorse di sviluppo limitate.

Secondo Gartner, il mercato globale per le tecnologie di sviluppo low-code era previsto in crescita del 22,6%, raggiungendo i 13,8 miliardi di dollari nel 2021. Le previsioni indicavano inoltre che entro il 2023, oltre il 50% delle aziende di medie e grandi dimensioni avrebbe adottato una piattaforma applicativa low-code[2].

I Principali Vantaggi dell’Approccio Low-Code

Le piattaforme low-code offrono numerosi vantaggi che stanno ridefinendo l’approccio allo sviluppo software in molte organizzazioni:

1. Sviluppo accelerato: Uno studio recente di Forrester ha rilevato che le piattaforme low-code possono ridurre i tempi di sviluppo fino al 90% rispetto ai metodi di codifica tradizionali[3]. Questa rapidità consente la rapida prototipazione e iterazione, favorendo l’innovazione e offrendo un vantaggio competitivo significativo.

2. Accessibilità ampliata: Un sondaggio di Mendix ha mostrato che il 60% degli utenti di piattaforme low-code ha poca o nessuna esperienza di sviluppo precedente[3]. Questa democratizzazione permette a un pubblico molto più ampio di contribuire alla creazione di soluzioni software.

3. Riduzione dei costi: Riducendo la dipendenza da sviluppatori specializzati e costosi, le piattaforme low-code consentono alle organizzazioni di ottimizzare l’allocazione delle risorse. Gartner stima che entro il 2024, lo sviluppo applicativo low-code rappresenterà oltre il 65% dell’attività di sviluppo applicativo complessiva[3].

4. Aumento della produttività: Il sondaggio Reveal del 2024 ha evidenziato che il 90,4% delle organizzazioni ha registrato un incremento della produttività grazie all’utilizzo di strumenti low-code, con il 43,5% degli sviluppatori che ha riferito di risparmiare fino al 50% del proprio tempo sui progetti[3].

5. Miglioramento dell’agilità aziendale: Le piattaforme low-code consentono alle organizzazioni di adattarsi rapidamente a nuovi requisiti o cambiamenti nei processi aziendali, costruendo applicazioni che possono tenere il passo con il mondo del business in continua evoluzione[8].

Low-Code vs No-Code vs Sviluppo Tradizionale: Comprensione delle Differenze

Per comprendere appieno il valore dell’approccio low-code, è importante confrontarlo con altre metodologie di sviluppo e chiarire le differenze fondamentali che lo caratterizzano.

Lo Sviluppo Tradizionale (High-Code): Pregi e Limiti

Lo sviluppo tradizionale, o high-code, richiede la scrittura manuale di codice utilizzando linguaggi di programmazione complessi. Questo approccio offre il massimo livello di controllo e personalizzazione, ma comporta anche costi più elevati in termini di tempo, risorse e competenze specialistiche.

I vantaggi principali includono la flessibilità illimitata, la capacità di ottimizzare completamente ogni aspetto dell’applicazione e la possibilità di sviluppare soluzioni altamente specializzate. Tuttavia, questi benefici sono bilanciati da significativi svantaggi: cicli di sviluppo più lunghi, necessità di personale altamente qualificato e costoso, maggiori difficoltà nella manutenzione e aggiornamento.

Lo sviluppo tradizionale rimane l’approccio preferito per applicazioni complesse che richiedono prestazioni ottimali, hanno requisiti molto specifici o operano in contesti altamente regolamentati dove il controllo totale è essenziale.

Il No-Code: Quando l’Accessibilità è la Priorità Assoluta

All’estremo opposto dello spettro si trova l’approccio no-code, che elimina completamente la necessità di scrivere codice. Le piattaforme no-code offrono interfacce puramente visive dove le applicazioni vengono create esclusivamente attraverso componenti drag-and-drop e configurazioni.

Questo approccio massimizza l’accessibilità, consentendo a chiunque di creare applicazioni senza alcuna conoscenza di programmazione. È ideale per soluzioni relativamente semplici o standard, ma presenta limiti significativi in termini di personalizzazione, scalabilità e capacità di gestire requisiti complessi.

Le piattaforme no-code sono perfette per soluzioni rapide e semplici, automazioni di base o prototipazione veloce, ma raramente adatte per applicazioni enterprise mission-critical o con requisiti specifici non standard.

Low-Code: Il Giusto Equilibrio tra Potenza e Accessibilità

Il low-code si posiziona come soluzione intermedia, bilanciando l’accessibilità del no-code con parte della flessibilità dello sviluppo tradizionale. Questo approccio riduce drasticamente la quantità di codice manuale necessario, ma mantiene la possibilità di intervenire con codice personalizzato quando necessario.

Le piattaforme low-code offrono interfacce visive e componenti predefiniti, ma consentono anche l’aggiunta di logica personalizzata e l’estensione delle funzionalità standard. Questo equilibrio le rende adatte sia ai citizen developers che agli sviluppatori professionisti, creando un ponte tra il mondo IT e quello del business.

Un rapporto di OutSystems ha rilevato che il 48% delle organizzazioni che utilizzano piattaforme low-code ha costruito applicazioni mission-critical con questi strumenti[3], dimostrando che, contrariamente al malinteso che queste piattaforme offrano capacità limitate, esse sono altamente personalizzabili e adattabili a requisiti aziendali specifici.

Quando Scegliere Ciascun Approccio

La scelta tra high-code, low-code e no-code dovrebbe essere guidata da diversi fattori:

1. Complessità del progetto: Progetti più complessi con requisiti unici potrebbero richiedere lo sviluppo tradizionale, mentre soluzioni più standardizzate possono beneficiare dell’approccio low-code o no-code.

2. Competenze disponibili: La disponibilità di sviluppatori qualificati influenza significativamente quale approccio sia più praticabile per un’organizzazione.

3. Time-to-market: Quando la velocità è cruciale, le soluzioni low-code e no-code offrono vantaggi significativi.

4. Esigenze di personalizzazione: Il grado di personalizzazione richiesto determina spesso quale approccio sia più appropriato.

5. Scalabilità prevista: Per applicazioni destinate a crescere significativamente nel tempo, la flessibilità del low-code può rappresentare il giusto compromesso tra rapidità iniziale e adattabilità futura.

In molte organizzazioni, l’approccio ottimale è spesso una combinazione dei tre metodi, utilizzati in modo complementare per diversi tipi di progetti e requisiti. Ovviamente non si può prescindere dal budget. Le pattaforme elencate di seguito sono di tutti i tipi di budget, parliamo di cifre cha vanno dai 1.000-2.000€/anno fino ad oltre i 100K€/anno. Alcune offrono dei piani free, ma scordiamoci di usare questi piani per un utilizzo differente da quello di prova o hobbistico.

Le Piattaforme Low-Code Più Popolari sul Mercato

Il mercato delle piattaforme low-code è in rapida crescita, con diverse soluzioni che offrono funzionalità sempre più avanzate. Conoscere le principali piattaforme disponibili è fondamentale per fare una scelta informata in base alle specifiche esigenze aziendali.

Microsoft Power Apps: La Potenza dell’Ecosistema Microsoft

Microsoft Power Apps è parte della suite Power Platform e si integra perfettamente con l’ecosistema Microsoft, inclusi Office 365, Dynamics 365 e Azure. Questa piattaforma consente di creare rapidamente applicazioni aziendali personalizzate con una minima codifica.

Tra i punti di forza di Power Apps troviamo l’integrazione nativa con i servizi Microsoft, oltre 200 connettori predefiniti per diverse fonti di dati, e funzionalità di AI incorporate attraverso AI Builder. La piattaforma è particolarmente adatta per le organizzazioni già investite nell’ecosistema Microsoft, offrendo un’esperienza familiare e coerente.

Power Apps consente di sviluppare sia app canvas (progettate da zero) che app model-driven (basate su dati esistenti), offrendo flessibilità per diversi casi d’uso. La piattaforma supporta lo sviluppo di applicazioni mobili, web e tablet, con un’interfaccia responsiva che si adatta automaticamente a diversi dispositivi.

OutSystems: Soluzioni Enterprise Scalabili e Robuste

OutSystems è una delle piattaforme low-code più complete sul mercato, progettata specificamente per la creazione di applicazioni enterprise-grade. È nota per la sua capacità di gestire progetti complessi e per le sue robuste funzionalità di integrazione.

La piattaforma si distingue per la sua architettura scalabile, adatta anche a progetti di grandi dimensioni con requisiti di performance elevati. OutSystems offre strumenti avanzati di monitoraggio e analisi delle prestazioni, supporta lo sviluppo mobile, web e responsivo, e consente l’integrazione con sistemi legacy e API esterne.

Una caratteristica distintiva di OutSystems è il suo approccio alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni, con funzionalità integrate per testing, deployment e monitoraggio. Questo la rende particolarmente adatta per organizzazioni con requisiti di governance IT rigorosi.

Mendix: Il Pioniere dell’Intelligenza Artificiale nel Low-Code

Mendix si definisce come la “#1 Platform for Low Code and AI”[9], distinguendosi per l’integrazione avanzata con tecnologie di intelligenza artificiale. La piattaforma eccelle nella collaborazione tra team di sviluppo, supportando metodologie agile e DevOps.

Tra le caratteristiche distintive di Mendix troviamo strumenti di collaborazione per team distribuiti, supporto integrato per metodologie agili, e un marketplace con componenti e connettori riutilizzabili. La piattaforma offre funzionalità complete per il deployment multi-cloud, consentendo la distribuzione delle applicazioni su diverse infrastrutture cloud.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale in Mendix aiuta a velocizzare ulteriormente lo sviluppo, suggerendo automaticamente componenti, logica e miglioramenti del codice durante il processo di creazione delle applicazioni.

Caspio: Potenza e Sicurezza per Applicazioni Database-Driven

Caspio si distingue come una delle piattaforme low-code più consolidate e apprezzate per la creazione di applicazioni database-driven senza la necessità di scrivere codice. Progettata per utenti business e sviluppatori professionisti, Caspio offre un ambiente visuale intuitivo che consente di progettare database, interfacce utente e logiche di business tramite drag-and-drop. Uno dei principali punti di forza di Caspio è la sua attenzione alla sicurezza e alla conformità: la piattaforma è conforme a standard come GDPR, HIPAA e FERPA, rendendola particolarmente adatta per settori regolamentati come sanità, istruzione e pubblica amministrazione. Grazie a un ricco set di integrazioni, API RESTful e possibilità di personalizzazione tramite JavaScript e CSS, Caspio permette di sviluppare applicazioni scalabili, robuste e pronte per l’uso enterprise, mantenendo al contempo la rapidità e l’agilità tipiche del low-code.

Knack: Semplicità e Flessibilità per la Gestione dei Dati Aziendali

Knack si rivolge a chi desidera trasformare facilmente i dati aziendali in potenti applicazioni web, senza dover imparare linguaggi di programmazione. La piattaforma offre un costruttore visuale estremamente intuitivo che consente di modellare database, creare dashboard, form e report personalizzati in pochi clic. Knack è particolarmente apprezzata dalle piccole e medie imprese per la sua rapidità di implementazione e la flessibilità nel gestire workflow personalizzati, automazioni e autorizzazioni granulari sugli accessi. Le API e le integrazioni con servizi come Zapier, Integromat e strumenti di terze parti ampliano ulteriormente le possibilità di automazione e connessione con l’ecosistema digitale aziendale. Knack rappresenta una soluzione ideale per chi cerca semplicità, velocità e controllo sui propri dati, senza rinunciare a funzionalità avanzate.

Airtable: Il Connubio tra Foglio di Calcolo e Database Relazionale

Airtable ha rivoluzionato il modo in cui le aziende organizzano, collaborano e automatizzano i processi, fondendo la familiarità dei fogli di calcolo con la potenza di un database relazionale. La piattaforma permette di creare tabelle, relazioni, viste personalizzate e automazioni con una facilità sorprendente, diventando rapidamente uno strumento indispensabile per team di marketing, project management, creativi e operations. Grazie alla sua interfaccia user-friendly e alle numerose integrazioni native (Slack, Google Workspace, Salesforce, ecc.), Airtable consente di orchestrare workflow complessi e di visualizzare i dati sotto forma di kanban, calendari, timeline o gallery. Le funzionalità di scripting, le automazioni integrate e la possibilità di estendere le capacità tramite API rendono Airtable una piattaforma low-code estremamente versatile, capace di adattarsi sia a progetti semplici che a soluzioni aziendali articolate.

Appian: Automazione Intelligente e Low-Code per il Business Enterprise

Appian è una delle piattaforme low-code più riconosciute a livello enterprise, particolarmente apprezzata per la sua capacità di integrare automazione dei processi, gestione dei workflow e intelligenza artificiale in un unico ambiente. Progettata per supportare la digital transformation delle grandi organizzazioni, Appian consente di modellare processi aziendali complessi tramite un editor visuale, facilitando la collaborazione tra team IT e business. La piattaforma si distingue per la sua robusta gestione dei casi, la capacità di orchestrare attività umane e automatizzate, e l’integrazione nativa con sistemi legacy e servizi cloud. Appian offre inoltre strumenti di AI integrati, come l’analisi predittiva e il machine learning, che permettono di arricchire i processi con intelligenza contestuale e decisioni automatizzate. Grazie a un approccio modulare e scalabile, Appian si adatta sia a progetti di automazione specifici sia a iniziative di digitalizzazione su larga scala, garantendo sicurezza, governance e rapidità di implementazione tipiche delle migliori piattaforme low-code.


Riferimenti

[1] VIBE-Coding-Dalla-Vibrazione-alla-Vulnerabilita-v0.07.pdf https://ppl-ai-file-upload.s3.amazonaws.com/web/direct-files/attachments/9771594/900152e6-5b87-4121-9f89-14ff2bb7ccc4/VIBE-Coding-Dalla-Vibrazione-alla-Vulnerabilita-v0.07.pdf
[2] What Is Low-Code? – IBM https://www.ibm.com/think/topics/low-code
[3] Top Benefits of Low Code Platforms https://www.newhorizons.com/resources/blog/benefits-of-low-code
[4] Best Low-Code AI Platforms 2025: Compare Features & Pricing https://www.appsmith.com/blog/top-low-code-ai-platforms
[5] Solutions For Big Data Issue, Expert Perspective https://www.runmyprocess.com/blog-2/enchance-lowcode-ai/
[6] 10+ Low-Code Use Cases: When to use Low-Code Development … https://quixy.com/blog/low-code-use-cases/
[7] Low-code development platform – Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Low-code_development_platform
[8] 10 Good Reasons to Consider Low Code for your Next Project https://uibakery.io/blog/10-benefits-of-low-code
[9] AI Low-Code Application Development Platform – Mendix https://www.mendix.com/platform/ai/
[10] Why Is a Low-Code AI Platform Important? – Parangat Technologies https://www.parangat.com/why-is-a-low-code-ai-platform-important/
[11] 5 Low-Code Examples and Use Cases to Inspire You – Appian https://appian.com/blog/acp/low-code/low-code-examples
[12] What is Low-Code Development? | Mendix https://www.mendix.com/low-code-guide/
[13] Langflow | Low-code AI builder for agentic and RAG applications https://www.langflow.org
[14] AI-Driven Low Code Development: A Booming Technology Trend https://www.testingxperts.com/blog/low-code-development/ca-en
[15] What is Low-Code Development? | Microsoft Power Apps https://www.microsoft.com/en-us/power-platform/products/power-apps/topics/low-code-no-code/what-is-low-code
[16] Fast track development with AI and low-code – Microsoft https://www.microsoft.com/en-us/power-platform/blog/2024/08/06/fast-track-development-with-ai-and-low-code/
[17] Top low-code use cases in 2025: What developers are building https://www.dronahq.com/low-code-use-cases/
[18] What is low-code? Definition, meaning and application https://ninox.com/en/blog/what-is-low-code
[19] Demystifying the Magic: How Low-Code AI App Development Works (with Tool Comparisons) | MathAware Nude AI Generators & NSFW https://www.mathaware.org/ai-tools/demystifying-the-magic-how-low-code-ai-app-development-works-with-tool-comparisons/
[20] What is low code? https://www.nintex.com/learn/workflow-automation/what-is-low-code/
[21] Low-Code and No-Code AI: A Comprehensive Overview – Online Business Institute https://esoftskills.com/low-code-and-no-code-ai-a-comprehensive-overview/?amp=1
[22] What is low-code? A Full Guide to Low-Code Development | Creatio https://www.creatio.com/low-code
[23] 10 Benefits of Low-Code Application Development | Creatio https://www.creatio.com/glossary/low-code-benefits
[24] How Will Low-Code and AI Coexist? – DevOps.com https://devops.com/how-will-low-code-and-ai-coexist/
[25] AI-Powered Low Code Application Development: Revolutionizing Enterprise Efficiency and Innovation https://dev.to/anu001/ai-powered-low-code-application-development-revolutionizing-enterprise-efficiency-and-innovation-ckn
[26] No Code Low Code Platforms with AI – Use Cases https://cloudely.com/no-code-low-code-platforms-with-ai-use-cases/
[27] Case Studies – Sandhata https://www.sandhata.com/low-code-case-studies/
[28] Low-Code Examples & Use Cases – Mendix https://www.mendix.com/low-code-guide/low-code-use-cases/
[29] Top 10 Low-Code and No-Code AI Platforms Examples – Jestor https://www1.jestor.com/blog/a-i/top-10-low-code-and-no-code-ai-platforms-examples/
[30] 7 Low-Code Case Studies https://www.integrate.io/blog/7-low-code-case-studies/
[31] Accelerate Your Business! Successful Case Studies of In-House Production Using Low-Code Platforms https://www.nttdata.com/global/en/insights/focus/accelerate-your-business


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